
Avvelenamento cani
Hai un bell’orto nel giardino, di cui vai particolarmente fiero, ma ultimamente trovi sempre troppe lumache a insediare le tue foglie di insalata?
Hai usato un lumachicida ma adesso hai il dubbio che possa averlo mangiato anche il cane: come accorgersene?
AVVELENAMENTI PIÙ COMUNI NEL CANE
Purtroppo, non è raro che un cane possa ingerire sostanze velenose.
Le situazioni più frequenti sono legate ad avvelenamento da sostanze che sono utilizzate per allontanare animali molesti (lumache, topi), ma anche insetticidi soprattutto per uso agricolo o sostanze che, con un sapore particolarmente gradevole, sono certamente letali se ingerite, come il liquido di raffreddamento dei motori.
SINTOMI DI AVVELENAMENTO NEL CANE
I sintomi di avvelenamento possono essere davvero molti e diversi a seconda della sostanza ingerita, della dose assunta, della taglia ed età del cane.
Questi possono variare dai sintomi gastroenterici (diarrea, vomito, abbondante salivazione) a sintomi neurologici (spasmi, convulsioni, scarsa coordinazione).
Potrebbero essere presenti anche segni meno eclatanti (come affanno, colorazione diversa delle mucose etc).
I tempi di apparizione sono variabili e, di solito, compaiono dopo almeno 30/45 minuti dall’assunzione. Ovviamente, dipende da cosa ha ingerito: se ha leccato o bevuto una sostanza caustica (come alcuni acidi) la reazione sarà immediata.

COSA FARE SE IL CANE HA INGERITO UNA SOSTANZA TOSSICA
Ciò che è importante ricordare è che se si ha il sospetto che il cane abbia ingerito una sostanza tossica è sempre bene rivolgersi immediatamente al proprio medico veterinario o al più vicino pronto soccorso veterinario in caso il proprio medico non sia reperibile.
Sottolineiamo anche che sono molto rare le sostanze che possono portare a morte l’animale in pochissimi minuti.
Per lo più, impiegano del tempo a entrare in circolo.
Non sempre è bene cercare di far vomitare il cane, nel tentativo di allontanare il tossico, soprattutto perché le sostanze emetiche che possiamo reperire per farlo, spesso hanno effetti collaterali gravi se non si sanno utilizzare.
Il medico veterinario, invece, attraverso farmaci iniettabili o, addirittura, la lavanda gastrica, saprà intervenire in sicurezza e con efficacia.
Se si nota che il proprio cane ha comportamenti strani, inusuali, e mostra grave malessere, rivolgersi al proprio medico veterinario è sicuramente la cosa migliore da fare.
COME PREVENIRE GLI AVVELENAMENTI?
Sembrerà banale ma l’unico modo che abbiamo per prevenire intossicazioni e avvelenamenti è di evitare che il cane possa avere accesso a queste sostanze.
Se hai un orto, riponi gli insetticidi in locali non accessibili al cane e assicurati che siano sempre ben chiusi.
Utilizza presidi che, se ingeriti, non possano essere letali (ad esempio utilizzando prodotti totalmente naturali, magari meno efficaci ma certamente più sicuri).
Attenzione anche agli erbicidi.
Fai attenzione alle disinfestazioni nelle città. Può capitare che, in certe zone particolarmente infestate dai topi, ci possano essere delle campagne di derattizzazione che, di solito, devono essere segnalate con cartelli ben visibili.
In quel caso, non lasciare libero il cane e fai moltissima attenzione a cosa incontra per strada, specie se si tratta di un cucciolo che avrà la tendenza ad annusare e mettere in bocca qualunque cosa per esplorare il mondo.
Attenzione anche a quei cibi che, per noi sono innocui, ma per il cane possono essere altamente velenosi:
- cioccolato, soprattutto se amaro, o in polvere (la concentrazione dei componenti tossici è più alta)
- aglio, cipolla e tutte le agliacee (anemizzanti, anche sottoforma liofilizzata o secca)
- tutti gli alcolici (possono danneggiare fortemente il fegato e provocare gravi danni)
Infine, attenzione alle piante che hai in casa. Alcune, potrebbero essere tossiche se ingerite.