MALATTIA DI LYME NEL CANE
Il tuo cane adora correre nei campi, ma da qualche giorno sei restio a portarlo a causa di una strana zoppia che si era già presentata qualche settimana fa, poi sparita senza motivo apparente?
Oggi è stanco e sembra avere dolori dappertutto. Lo porti subito dal tuo veterinario e, sollecitato dalle sue domande, gli racconti che hai portato con te il cane in viaggio in Austria e che, in quell’occasione, ha preso qualche zecca.
Il medico effettua subito un esame del sangue e scopre che il tuo cane ha la Borreliosi, anche detta Malattia di Lyme.
COS’È LA MALATTIA DI LYME?
La Borreliosi è una malattia trasmessa dalle zecche, così come la Piroplasmosi e la Erlichiosi.
Il batterio responsabile della malattia trova il suo serbatoio principale nei roditori selvatici. Le zecche diventano vettori del batterio e durante il pasto di sangue lo immettono nel circolo sanguigno del cane andando a depositarsi soprattutto a livello dei linfonodi e, da lì, in diversi organi.
SINTOMI
La Malattia di Lyme è subdola e pericolosa. È una zoonosi, cioè può colpire anche l'uomo punto da una zecca infetta, causando un forte disagio e anche gravi conseguenze. Ha un’incubazione piuttosto lunga, fino a 4-6 settimane, periodo in cui non mostra sintomi alcuni.
A volte i segni sono tanto generici da non essere riconducibili ad alcuna malattia specifica.
Quando si presentano, sono:
- gonfiore delle articolazioni
- zoppia intermittente che scompare da sola
- dolori muscolari
- febbre anche alta
Nel punto del morso della zecca si può manifestare una reazione cutanea che, purtroppo sarà difficilmente visibile, sia nel cane che nell’uomo.
COME SI ARRIVA A FARE UNA DIAGNOSI?
Prima di tutto bisogna sospettare la presenza del problema. Il batterio responsabile è presente in Europa Centrale (Austria,Slovenia, Repubblica Ceca e Slovacchia) ma anche in Italia, soprattutto in alcune regioni del Nord. Diversi casi positivi sono stati segnalati in Liguria e Trentino in animali e persone
Il fatto di aver trovato zecche attaccate sul cane deve sempre far pensare alla possibilità di aver contratto una malattia da puntura (Tick Borne Disease), in particolare se intorno al punto del morso si manifesta una reazione infiammatoria.
Il veterinario ha la possibilità, attraverso esami ematici, di riscontrare sia gli anticorpi, che possono permanere in circolo anche diversi anni, che il batterio.
SI PUÒ CURARE LA MALATTIA DI LYME?
Fortunatamente sì. Esistono delle cure antibiotiche efficaci per la patologia che ha, quindi, una prognosi favorevole.
PREVENZIONE
La prevenzione è sempre il trattamento più importante, basato su corrette profilassi antiparassitarie, da stabilire con il proprio veterinario.
Le linee guida mondiali per la vaccinazione del cane e gatto (WSAVA) consigliano la vaccinazione solo per cani il cui rischio di esposizione è considerato alto, o dove la malattia è nota per essere endemica.