
Muta del cane
Siete pronti per uscire: avete messo un bel paio di pantaloni neri appena comprati e state benissimo. Anche il tuo cane apprezza e, per farti un complimento, ti si avvicina con il suo meraviglioso pelo bianco e… voilà.
È un attimo, ti giri e, di colpo, ti ritrovi a chiazze come fossi un dalmata.
È periodo di muta del tuo meraviglioso amico a quattro zampe e per questo non puoi fare a meno di essere sempre piena di peli addosso.
Vediamo come gestire questo momento e perché ci si deve organizzare e considerarlo un evento assolutamente normale.
MUTA DEL CANE: COS’È?
I cani con pelo a crescita limitata (cioè con il pelo che cresce fino a una certa misura per poi fermarsi, come il Pincher, il Chihuahua o il Cane Carlino) hanno la caratteristica di perderlo ciclicamente per sostituirlo.
Il manto è costituito da due tipi di peli: quello primario, leggermente più lungo e spesso e quello secondario, il sottopelo, presente in quantità doppia rispetto al primo.
È il sottopelo ad avere la maggior funzione protettiva, sia dal caldo che dal freddo.
Ecco perché, è sempre sbagliato tosare eccessivamente un cane in estate: gli si toglie la naturale protezione del pelo.
I peli del cane crescono fino alla lunghezza determinata dalla loro genetica. È il follicolo pilifero che regola la caduta del pelo ed è influenzato da diversi fattori tra cui il ciclo luce e oscurità, la temperatura ambientale, i cicli ormonali del soggetto e anche la razza.

COME MI ACCORGO CHE IL CANE È IN MUTA?
La copiosa perdita di pelo che avviene in modo praticamente uniforme su tutto il mantello, senza lasciare zone alopeciche, è un fenomeno del tutto normale, indice che il cane è in muta.
OGNI QUANTO IL CANE VA IN MUTA?
Come detto, la perdita del pelo è influenzata da molti fattori, non ultimi anche la condizione di salute dell’animale.
Anche la qualità della dieta può influenzare una più o meno frequente muta.
Vero è che la vita in casa, a temperature praticamente costanti, ha tolto in certe razze la ciclicità per cui si possono avere cani che perdono il pelo praticamente tutto l’anno.
Altre razze, ad esempio, vanno in muta solo un paio di volte nell’arco di 365 giorni.
TUTTI I CANI HANNO LA MUTA?
In realtà no. La perdita ciclica del pelo è caratteristica solo dei cani con pelo a crescita limitata.
I cani con pelo a crescita continua, il cui manto va quindi tagliato esattamente come per i nostri capelli, non vanno in muta (ad esempio il Maltese o lo Yorkshire).
COSA FARE SE IL CANE È IN MUTA PER GESTIRE LA PERDITA DEL PELO
Quando il cane perde il pelo, oltre a dotarsi di un buon aspirapolvere e di pazienza, è bene seguire alcune semplici azioni:
spazzolare tutti i giorni il cane con accessori adatti alla qualità del pelo (cardatori o spazzole)
far fare un lavaggio presso toelettatori qualificati, per far perdere più pelo possibile in una sola volta.