VACCINAZIONE DEL GATTO: UNA BREVE GUIDA
Quando decidi di prenderti cura di un felino, che sia un gattino o che sia già adulto, è molto importante che tu abbia a mente quali sono gli step da seguire nella vaccinazione del gatto. Infatti, i vaccini nel gatto sono fondamentali per proteggerlo da malattie, nonché per prevenire che il micio non trasmetta nulla ad altri suoi simili. Ovviamente, quando si è in procinto di iniziare l’iter delle vaccinazioni, è imprescindibile rivolgersi prima al proprio veterinario.
QUANDO VACCINARE IL GATTO?
Il momento giusto per vaccinare i gattini è quando hanno circa 8-12 settimane di vita: prima non è consigliabile, poiché potrebbero aver già assunto anticorpi tramite il latte materno.
Per i gatti adulti è comunque possibile effettuare un richiamo annuale, proprio per potenziare l’efficacia del vaccino nell’arco della loro vita.
VACCINI DEL GATTO: QUALI SERVONO?
Tra i vaccini per i gatti sono presenti alcune vaccinazioni altamente raccomandate (core) e altre opzionali (non core). Tra le malattie per le quali si consiglia maggiormente di vaccinare i gatti troviamo:
- La rinotracheite: malattia causata dall’Herpesvirus Felino che si manifesta con tosse, scialorrea e difficoltà respiratorie;
- L’infezione da Calicivirus: è un virus che colpisce principalmente le vie aeree e i cui sintomi principali sono febbre, dispnea, scolo nasale e, nei casi più gravi, polmonite;
- La panleucopenia: malattia causata da un parvovirus felino, che può provocare problemi intestinali; in alcuni animali può svilupparsi in forme gravi, causando anche la morte.
Vaccino trivalente per il gatto: FVRCP
Per prevenire queste tre malattie (rinotracheite, Calicivirus e panleucopenia) viene solitamente impiegato un vaccino unico definito trivalente FVRCP (Felin Vaccines for Rhinotrachetis, Calici, Panleukopenia). Il vaccino trivalente per i gatti contiene tutti e tre gli agenti virali utili a proteggere l’animale dai tre malanni.
Il vaccino trivalente andrebbe somministrato per la prima volta ai gattini a 2 mesi di età, effettuando il primo richiamo dopo 3 mesi.
Nel caso un gatto venga adottato da adulto è possibile somministrargli il vaccino trivalente anche se non si conoscono le vaccinazioni effettuate precedentemente: dopo la prima dose è possibile effettuare un richiamo dopo due settimane.
Vaccino FELV per il gatto
Tra i vaccini non core, ovvero altamente utili ma opzionali poiché principalmente utili a gatti “ad alto rischio” come quelli che vivono all’aperto, troviamo invece quello per la Leucemia Infettiva (FeLV); la vaccinazione FeLV viene infatti consigliata per i gatti che possono entrare in contatto con altri animali dallo stato di salute sconosciuto.
In gattini sani, la prima dose di vaccino FeLV va somministrata a partire dalle dodici settimane, con un richiamo dopo tre settimane; nel caso invece si tratti di un gatto adulto appena adottato è prima necessario effettuare un test di controllo relativo a un’eventuale positività alla FeLV: se l’animale risulta negativo è possibile somministrare questo vaccino, con primo richiamo sempre dopo 21 giorni.
Vaccinazione dei gatti d’appartamento
Anche i gatti d’appartamento necessitano di vaccino, per quanto il rischio di contagio sia molto inferiore: infatti, alcune forme di virus possono essere portate passivamente nell’ambiente di casa, perché resistenti sugli oggetti.
Queste è una breve guida alla vaccinazione del gatto: in ogni caso, si raccomanda sempre di rivolgersi a un medico veterinario esperto quando si parte con un iter vaccinale.
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