ZECCHE: LA CORRETTA PROFILASSI ALL’APERTO
Finalmente è arrivata la bella stagione, le piogge sono finite e i boschi vicino a casa pullulano di erba profumata e accogliente: cosa c’è di più bello di un pic-nic domenicale con il nostro amato cane?
Una tovaglia copre i fiori e ti accomodi sul tappeto erboso felice di sdraiarti al sole ma, d’un tratto, ti viene il sospetto di non esser solo: e se ci fossero le zecche ad aspettarvi?
ZECCHE NEL BOSCO E PASCOLI: IL LORO HABITAT NATURALE
Sapevi che le zecche adorano l’erba alta, il caldo umido (tipico del clima che si instaura dopo la pioggia) e le temperature alte?
La loro puntura provoca (sia sul cane che nell'uomo) eritemi e prurito, ma il pericolo maggiore deriva dal fatto che possono essere portatrici di malattie potenzialmente mortali come la Piroplasmosi, la Ehrlichiosi e la Malattia di Lyme, patologie che possono essere trasmesse anche all’uomo, se punto da una zecca infetta.
COME PROTEGGERSI DALLE PUNTURE DI ZECCA?
È molto importante proteggere in modo accurato il proprio cane, ma anche noi stessi, in particolare se si frequentano boschi, pascoli, parchi dove la vegetazione è abbondante.
La prevenzione per il cane è rappresentata dalla corretta profilassi antiparassitaria che dovrà essere affrontata con il proprio medico Veterinario e proseguita tutto l’anno.
Attenzione poi, se si è interrotta per qualunque motivo. I farmaci antiparassitari, come i collari o gli spot-on possono impiegare tempi diversi per essere totalmente efficaci come barriera contro le zecche.
Sarà quindi buona norma non interrompere il trattamento e informarsi bene del tempo impiegato a creare la giusta protezione, prima di frequentare zone a rischio.
L’uso di spray repellenti subito prima della passeggiata potrebbe potenziare l’efficacia degli antiparassitari.
ATTENZIONE ANCHE ALLA NOSTRA PROTEZIONE
Nei boschi e nei campi, è sempre bene indossare scarponcini e pantaloni lunghi, per evitare che le zecche possano pungerci nelle gambe. L’uso di spray repellenti è indicato anche per la nostra protezione.
Inoltre, sarà bene controllare sempre gli indumenti al rientro a casa, perché le zecche potrebbero essersi attaccate anche ai tessuti, soprattutto se il campo è stato poco frequentato nelle ore precedenti.
NOI POTREMMO ESSERE STATI I PRIMI OSPITI INCONTRATI!
La stessa cura dovrà essere dedicata anche alla spazzolatura del cane, che si dovrà controllare soprattutto nelle parti ventrali, tra le dita, sotto al collo, nella parte interna del padiglione auricolare ecc.
Se dopo aver messo l’antiparassitario noti qualche zecca camminare sul cane, significa che il prodotto sta funzionando e che il parassita sta morendo.
Toglilo e distruggilo (inserendolo in un barattolo con dell’alcool).